Studio NADIM: chemioterapia e Nivolumab nel setting neoadiuvante nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile
E' stata valutata l'attività antitumorale e la sicurezza della chemioimmunoterapia neoadiuvante per il carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio IIIA resecabile in uno studio di fase 2, NADIM, in aperto, multicentrico, a braccio singolo, condotto in 18 ospedali in Spagna.
I pazienti idonei erano di età pari o superiore a 18 anni con tumore NSCLC in stadio IIIA definito secondo i criteri AJCC ( American Joint Committee on Cancer ) e naive-al-trattamento, istologicamente o citologicamente documentato, resecabile chirurgicamente, e un performance status ECOG di 0 o 1.
I pazienti hanno ricevuto un trattamento neoadiuvante con Paclitaxel per via endovenosa ( 200 mg / m² ) e Carboplatino ( area sotto la curva 6; 6 mg/ml al min ) più Nivolumab ( Opdivo ) ( 360 mg ) il giorno 1 di ciascun ciclo di 21 giorni, per tre cicli prima della resezione chirurgica, seguita da monoterapia endovenosa adiuvante con Nivolumab per 1 anno ( 240 mg ogni 2 settimane per 4 mesi, seguita da 480 mg ogni 4 settimane per 8 mesi ).
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione a 24 mesi, valutata nella popolazione intent-to-treat ( ITT ) modificata, che includeva tutti i pazienti che avevano ricevuto un trattamento neoadiuvante, e nella popolazione per-protocollo, che comprendeva tutti i pazienti che avevano subito resezione del tumore e che avevano ricevuto almeno un ciclo di trattamento adiuvante.
La sicurezza è stata valutata nella popolazione intent-to-treat modificata ( mITT ).
Nel periodo 2017-2018, sono stati selezionati 51 pazienti per l'idoneità; di questi 46 pazienti sono stati arruolati e hanno ricevuto un trattamento neoadiuvante.
Al momento del cutoff dei dati ( 31 gennaio 2020 ), la durata mediana del follow-up era di 24.0 mesi ( IQR 21.4–28.1 ) e 35 pazienti su 41, sottoposti a resezione tumorale, erano liberi da progressione.
A 24 mesi, la sopravvivenza libera da progressione era del 77.1% ( IC 95%, 59.9 - 87.7 ).
43 ( 93% ) dei 46 pazienti hanno manifestato eventi avversi correlati al trattamento durante il trattamento neoadiuvante e 14 ( 30% ) hanno presentato eventi avversi correlati al trattamento di grado 3 o superiore; tuttavia, nessuno degli eventi avversi è risultato associato a ritardi chirurgici o decessi.
Gli eventi avversi di grado 3 o superiori correlati al trattamento più comuni sono stati l'aumento della lipasi ( 3 [ 7% ] ) e la neutropenia febbrile ( 3 [ 7% ] ).
I risultati dello studio sono a sostegno dell'aggiunta di Nivolumab alla chemioterapia a base di Platino nel setting neoadiuvante nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio IIIA resecabile.
La chemioimmunoterapia neoadiuvante potrebbe rendere il cancro al polmone localmente avanzato come una malattia curabile. ( Xagena2020 )
Provencio M et al, Lancet Oncol 2020; 21: 1413-1422
Pneumo2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
La regressione patologica linfonodale dopo chemioterapia neoadiuvante predice la recidiva e la sopravvivenza nell'adenocarcinoma esofageo
Esistono prove limitate riguardanti gli effetti prognostici della regressione patologica dei linfonodi ( LN ) dopo chemioterapia neoadiuvante per l'adenocarcinoma...
Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nei pazienti cinesi con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in stadio...
Trastuzumab emtansine neoadiuvante ridotto con o senza terapia endocrina rispetto a Trastuzumab con terapia endocrina nel tumore mammario in fase iniziale HR+/HER2+: sopravvivenza a 5 anni nello studio WSG-ADAPT-TP
La chemioterapia neoadiuvante è lo standard di cura nel tumore mammario in fase iniziale ( EBC ) positivo per il...
Chemioradioterapia neoadiuvante adattata al rischio nel tumore del retto: rapporto finale dello studio OCUM
Si è determinato se la chemioradioterapia neoadiuvante ( nCRT ) nei pazienti con tumore del retto possa essere limitata nei...
Camrelizumab più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nel setting neoadiuvante nei pazienti cinesi con cancro al polmone non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab più chemioterapia nel setting neoadiuvante per il tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in...
Risposta patologica completa e prognosi individuale del paziente dopo chemioterapia neoadiuvante più terapia anti-HER2 nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo
Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...
Associazione della chemioterapia adiuvante nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico resecato dopo chemioterapia neoadiuvante multiagente
Il numero totale di pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico ( PDAC ) che ricevono la chemioterapia neoadiuvante ( NAC )...
Valutazione di un test genomico nei pazienti con tumore mammario ERBB2+ dopo chemioterapia neoadiuvante a base di Trastuzumab con o senza Pertuzumab
Sono necessari biomarcatori per guidare l'uso di Pertuzumab ( Perjeta ) nel trattamento del tumore mammario positivo a ERBB2 (...
La FDA ha approvato Opdivo associato a chemioterapia come trattamento neoadiuvante i per pazienti adulti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile, indipendentemente dallo stato di PD-L1
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Opdivo ( Nivolumab ) 360 mg ( iniezione per...